Gaio Cornelio Cetego
Gaio Cornelio Cetego | |
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Console della Repubblica romana | |
Nome originale | Gaius Cornelius Cethegus |
Gens | Cornelia |
Consolato | 197 a.C. |
Gaio Cornelio Cetego (latino: Gaius Cornelius Cethegus; fl. 200-193 a.C.) è stato un politico e militare romano della Repubblica, trionfatore contro Insubri e Cenomani.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Appartenente alla famiglia patrizia dei Cetego della gens Cornelia, era figlio di Lucio Cornelio e nipote di Marco Cornelio Cetego.
Nel 200 a.C. fu comandante dell'esercito romano in Spagna in qualità di proconsole, carica che ricoprì prima ancora di essere edile; eletto a questa carica in sua assenza (199 a.C.), organizzò dei giochi magnificenti.
Nel 197 a.C. fu console; in questa veste sconfisse gli Insubri e i Cenomani in Gallia cisalpina, ottenendo per questa vittoria un trionfo.
Nel 194 a.C. era censore: l'anno successivo, in cui esercitava il lustrum, si recò a fare da mediatore, assieme a Marco Minucio Rufo e Scipione l'Africano, tra Massinissa e i Cartaginesi.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fonti primarie
- Tito Livio, xxxi.49.50, xxxii.7.27–30, xxxiii.23, xxxiv.44.62.
- Fonti secondarie
- Smith, William, Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, v. 1, p. 675.